The lesson

Sala 1

Lunedì, 05 Dicembre 2016

Nadyezdhna insegna inglese in una scuola della provincia bulgara, le preme insegnare la convivenza onesta e non lasciare impunito il caso di un furtarello avvenuto tra i banchi della sua classe. Mentre s'ingegna per offrire più di una chance al colpevole di redimersi, scopre che il marito non ha pagato il debito contratto con la banca e che le rimangono soltanto tre giorni di tempo per evitare che la casa, finisca all'asta. Inizia per Nade una via crucis in cui i problemi si sommano agli abusi di potere, alla sfortuna e alle scelte sbagliate, in un crescendo che non pare avere fine.

 

Scheda

Regia: K. Grozeva e P. Valchanov
Paese: Bulgaria, Grecia
Anno: 2014
Durata: 105 min
Con: Margita Gosheva, Ivan Barnev, Ivan Savov

Trama

A volte la vita ci obbliga a mettere in discussione tutto ciò
in cui crediamo. Nadia è una professoressa di inglese, ma, prima che la lingua e la letteratura, ai suoi studenti vorrebbe insegnare l'onestà e il rigore morale. E così, quando uno di loro viene derubato, Nadia non ammette che l'azione resti impunita ed esige che il colpevole salti fuori. Ma la scoperta di uno sfrat- to imminente la forzerà a cambiare prospettiva e si scoprirà disposta a tutto pur di ottenere i soldi di cui ha bisogno. Per rendersi così conto che il confine tra il giusto e l'ingiusto è meno netto di quanto potremmo credere.  

Critica

"Il modello è chiaramente il cinema dei Dardenne. Il risultato è perfino supe- riore, perché della Bulgaria di oggi sappiamo meno di niente. il film riesce ogni volta a sorprenderci grazie a uno stile impassibile e sorvegliatissimo che uccide pathos e suspense, effetti facili, ma prende alla gola. E intanto cattura in dettagli colti al volo un paese ancora rurale, arcaico e moderno insieme (molti personaggi sono interpretati da non attori coinvolti sul posto). La protagonista è sempre seria, calma, concentrata, non alza la voce, non si agita, non perde il controllo, non si perde d'animo. E il film è proprio come lei: esige la nostra attenzione senza implorarla o estorcerla a forza di scelte ruffiane, dunque ci tiene col fiato sospeso fino alla fine. Anche passando attraverso una serie di piccole scene magistrali che illuminano tutto un mondo.  

Premi e festival

Il film è stato presentato nella sezione Contemporary World Cinema al Toronto International Film Festival (2014). Ha vinto il premio principale della sezione Nuovi Registi a San Sebastian.