The german doctor

Sala 1 In collaborazione con ARCO

Lunedì, 26 Gennaio 2015

Patagonia, 1960. Un medico tedesco incontra una famiglia argentina, che segue verso Bariloche, dove vogliono aprire una casa vacanze. La sua attenzione si focalizza in particolare su una delle figlie, Lilith, ragazzina molto minuta e sulla madre di lei incinta di due gemelli. Ma con chi hanno veramente a che fare?

 

Scheda

Titolo originale: Wakolda
Regia: Lucìa Puenzo
Paese: Argentina, Francia, Spagna, Norvegia e Germania
Anno: 2013
Durata: 93 min
Interpreti:  Alex Brendemühl, Natalia Oreiro, Diego Peretti, Elena Roger, Guillermo Pfening, Ana Pauls

Trama

Ambientato negli anni '60. Un medico tedesco nel deserto della Patagonia incontra una famiglia argentina che vuole aprire un hotel sul lago Nahuel Huapi. Il medico lentamente conquista la fiducia della mamma e della figlia Lilith, alla quale propone un trattamento medico con infiltrazioni dell'ormone della crescita da lui stesso scoperto e sperimentato. Solo che il medico è il nazista Josef Mengele, ricercato in tutto il mondo dai servizi segreti internazionali ed in particolare dal Mossad israeliano.

Critica

Per il suo terzo lungometraggio, la regista e scrittrice argentina Lucia Puenzo (Los Invisibles, XXY, El nino pez) si avvale ancora una volta di un suo romanzo, Wakolda, dimostrando elevate qualità di scrittura e un solidissimo senso del racconto.
Il film è un thriller psicologico e un romanzo di formazione lucido e teso, scarno eppure ipersensibile al dettaglio. Attingendo da un immaginario già romanzato da Ira levin (I ragazzi venuti dal Brasile) e da William Goldman (Il Maratoneta) la regista si muove su un territorio non dissimile costruendo un noir sul desiderio e sull’identità sessuale in un contesto disturbante che mette insieme le pulsioni più intime e oscure con la storia più controversa del suo paese: le complesse ragioni che hanno spinto il governo argentino ad aprire le sue frontiere a tanti criminali di guerra nazisti, grazie al beneplacito del governo di Juan Domingo Perón, al coinvolgimento dei servizi segreti Americani, al Vaticano e alle famiglie che ne sono divenute complici. 

Premi e Festival

Vincitore del 35° Festival Internazionale del Nuovo Cinema Latino Americano per la miglior regia e del Premio Speciale della Giuria.

Rubrica

Josef Mengele, medico e criminale di guerra, mise a punto una serie di esperimenti eugenetici di crudeltà inaudita all'interno di Auschwitz, utilizzando bambini, zingari e gemelli come cavie per provare le sue teorie sullo sviluppo morfologico di tipi e razze. Il periodo che Mengele trascorse nella regione di Barilo, resta uno dei più misteriosi: si nascose sotto le mentite spoglie di un veterinario di provincia, ma nel frattempo lavorava nel suo laboratorio segreto per trovare la formula scientifica capace di creare la razza ariana, la perfezione biologica.

Wakolda” è un prototipo di bambola che Lilith (la bambina piccola) ha adottato e che fa parte della ricerca sulla struttura meccanica fatta dal padre Enzo, il cui sogno è quello di articolare movimenti sempre più precisi e inserire un cuore a mantice all'interno delle sue bambole, un'evoluzione che il medico Helmut Gregor (Mengele sotto mentite spoglie) favorirà, agevolando la costruzione in serie di modelli così concepiti, in un'immaginifica sequenza girata in una fabbrica di bambole che sembra la metafora dell'incubo nazista.

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