Venerdì 05 luglio: FRATELLI NEMICI - CLOSE ENEMIES

[ Venerdì, 14 Giugno 2019 ]

Nati e cresciuti in una periferia in cui domina la legge del narcotraffico, Manuel e Driss erano come fratelli. Da adulti però finiscono per prendere strade opposte: Manuel ha scelto di abbracciare la vita del criminale, Driss l'ha rinnegata ed è diventato un poliziotto. Quando il più grande affare di Manuel va storto, i due uomini si incontrano di nuovo e si rendono conto che entrambi hanno bisogno l'uno dell'altro per sopravvivere nei loro mondi. Nonostante l'odio, fra tradimenti e rancori, riscoprono l'unica cosa rimasta a unirli nel profondo: l'attaccamento viscerale al luogo della loro infanzia. (cinematografo)

Trailer

Regia di Samuel Benchetrit
Con: Isabelle Huppert, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi, Tassadit Mandi, Jules Benchetrit
Commedia drammatica. Francia, Gran Bretagna, 2015, 100’

Sulla trama convenzionale di un polar nero, l'autore di Loin des Hommes introduce delle variazioni passando dall'introversione all'azione con fluidità. Allineandosi ai cliché del genere e risvegliando il ricordo di Little Odessa e dell'America di James Gray, Oelhoffen cerca anzitutto di creare un'atmosfera, tralasciando la suspense dell'inchiesta e prendendosi tutto il tempo per ricongiungere i suoi protagonisti. L'ambiente che produce è di gravezza, di sospetto, di perdita, di spazi mentali disposti dalle relazioni dell'infanzia e dell'adolescenza, consumata nei quartieri delle banlieue. I suoi personaggi abitano radicalmente quei paesaggi urbani, grigi e freddi d'inverno ma intessuti a ogni stagione di riferimenti e ripari familiari, a cui Driss non ha più accesso per aver scelto una carriera da flic e a cui Manuel accede incessantemente, percorrendo in lungo e in largo le strade, infilando scorciatoie, passando per i tetti, nascondendosi nel ventre dei suoi garage, perché adesso neanche lui è più il benvenuto. (mymovies)

 

Muscolare ed essenziale, il film di Oelhoffen riesce a scavare in profondità anche sul terreno delle relazioni e delle emozioni: l’ottimo montaggio di Anne-Sophie Bion lo sorregge continuamente, in bilico perenne tra polar crepuscolare e drama.
Destinato ad una resa dei conti fatale e ad un finale senza appello, Frerès Ennemis non fa sconti. E regala un’altra, magistrale interpretazione dei suoi due protagonisti, Reda Kateb e Matthias Schoenaerts: fratelli nemici. (cinematografo)

 

- IN CONCORSO ALLA 75. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2018).